Il mondiale Supersport 300 è andato in archivio a Magny Cours con lo storico risultato di Ana Carasco, che ha tenuto a bada gli scatenati avversari, regalando il primo titolo mondiale a una donna in un campionato misto. Per un decimo di secondo, il valore dello sprint perso, Perez ha chiuso secondo sulla moto del team Parking Go e seguita tecnicamente da RG Racing, di Rudy Gaggiolo, vecchia conoscenza del Motoestate dove aveva vinto a ripetizione nella Naked e quest’anno ha portato al successo Filippo Rovelli nella 300 MES.
Il round di Magny verrà ricordato per il debutto di Manuel Rocca in sella alla Kawasaki 400 in configurazione trofeo del Challenge Go Eleven. Il giovanissimo bresciano è stato bravo. Si è migliorato costantemente nel tempo sul giro e in gara ha lottato con un folto gruppo di avversari. Ha chiuso ventiduesimo nel giorno del debutto mondiale. Non male per un pilota che non aveva dimestichezza con una pista come quella di Magny Cours e contro avversari più esperti di lui; inoltre ha dovuto fare i conti con la pressione per il grande giorno del dedutto mondiale. Ha dimostrato di saperci fare in sella alla sua Kawasaki con motore originale alla quale, rispetto al Motoestate, è stato soltanto abbassato il numero di giri motore come da regolamento. Non si è fatto nulla più: ciò dimostra che al mondiale con una moto da trofeo si può stare nel gruppo e vivere appieno la magia del campionato del mondo, mettendosi sotto i riflettori internazionali, destando anche interesse.
La sua chance Rocca, l’ha quindi sfruttata egregiamente, certo per risultati migliori, alla sua portata, ci vorrà più esperienza. Intanto il giovanissimo bresciano, uscito come vincitore del Challenge si è giocato la sua carta, condividendo il box con i piloti del team Go Eleven impegnati in Superbike e Supersport. Un’occasione che il prossimo anno potrà sfruttare il vincitore del torneo 2019. La missione 2018 è stata compiuta: un campionato competitivo, tutti con le stesse moto, assistenza e tutor per tutti, e poi la wild card iridata per il vincitore. E possiamo dire che l’alto contenuto agonistico visto in pista quest’anno al Motoestate è stato confermato anche al Mondiale. La formula dunque è stata rodata e per il prossimo anno a breve verranno comunicati i regolamenti 2019, mentre è già confermato il premio: wild card, totalmente gratuita, per l’ultima gara del prossimo mondiale. Un riconoscimento che solo i Trofei Wheelup Motoestate, grazie alla collaborazione con il team Go Eleven, sono in grado di offrire ai piloti.
I trofei Motoestate in vista della stagione 2019 hanno programmato una giornata di promozione nella quale i giovani potranno testare le Kawasaki 400, e non solo. Una giornata nella quale salire in sella a tutte le moto di piccola cilindrata che offrono la possibilità di competere in tutti i campionati con un costo di ingresso e gestione contenuto.
Ai partecipanti( che devono già essere in grado di condurre una moto in pista) è lasciato il solo costo del turno di prove( 40 euro a turno).
Tutte le info su www.4moto.it