I Trofei Wheelup Motoestate si sono ufficialmente aperti sul tracciato Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in un weekend ricco di categorie ai nastri di partenza e tanti piloti. Il pubblico giunto sugli spalti del tracciato parmense ha goduto di un ottimo spettacolo offerto dai piloti del MES e del Civ Junior. Inoltre spazio e tanto divertimento per i bambini che hanno affrontato il corso Primi Passi Minimoto, iniziato in mattinata e terminato nel tardo pomeriggio.
La giornata è iniziata con il CIV Junior con vittorie per Michael Bernardi, Pre MIniGp, Nicola Charini, MiniGp, Nicola Bernabé, Ohvale 160, Edoardo Liguori, Ohvale, 110.
Dopo le bagarre dei più piccoli si è entrati nel vivo del Motoestate con le categorie al via. A scaldare gli animi la 600 e poi tutte le altre classi.
600 MES: Partenza lampo di Daniele Corradi che si porta davanti a tutti. Mortali parte male, settimo al primo giro, e recupera. In poco tempo è in scia a Nocivelli e Fortunati. Una volta secondo, Mortali, recupera su Corradi. A due giri dalla fine Mortali cade nel tentativo di agganciare Corradi e così gli ultimi due giri del campione in carica della 600 sono di passerella. Il secondo posto va a Fortunati che ha ragione di Nocivelli.
600 MDS: Mauro Poncini e Giorgio Besana cadono al settimo giro e lasciano via libera a Michele Filippi, al primo successo assoluto. Il bresciano già al comando, dopo avere recuperato e passato i due protagonisti ha così gestito fino alla fine. Il podio viene completato da Carniglia, che ha perso terreno dal vincitore dopo un buon inizio, e Francesco Bocenti, al primo podio di carriera ancor più speciale grazie alla vittoria nella classifica Challenge.
MINIOPEN: Vittoria di Nicolò Barbiani, dominatore della gara dall’inizio alla fine. Un bravo a Barbiani vincitore della sua prima gara in carriera. Seconda piazza per Fabio Ferri che dopo la caduta del sabato si è destreggiato bene in mezzo al gruppo e ha staccato, mettendo al sicuro la posizione, da Franco Federigi, terzo.
1000 MES/MDS: La gara più attesa della giornata ha premiato Alessio Corradi autore di una prova magistrale. Il Folletto di Langhirano è scattato al comando e nei suoi scarichi Perotti e Traversaro. Al secondo giro Perotti ha preso la testa, ma poco dopo ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto. A quel punto Corradi ha spinto e staccato Traversaro, poi caduto al quarto passaggio. La seconda piazza finale se l’è aggiudicata il pilota di casa Fabio Larini, bravo a piegare la resistenza di Walter Bartolini, terzo. Al quarto posto un ottimo Accornero, autore di una bella rimonta dalle retrovie, che ha preceduto Francesco Fratus.
Nella Motodiserie affermazione di forza di Gianpaolo Cristini bravo a precedere Mestriner e Ornati.
125 SP: Sono tornate a riempire l’aria con il rumore del 2 tempi e un bel numero di piloti. Spettacolo in pista per le SP che hanno trovato in Riccardo Moretti il dominatore, dopo l’uscita di scena di Baldassarre. Il pilota dell’Aprilia ha staccato Martino Tartarini e Davide de Boer, secondo e terzo. I primi tre sono stati anche i primi tre della classifica Open. Il migliore della classifis Sp è stato Ernesto Bisi, nono assoluto, bravo a battere Oliviero Danelli. Un plauso al pilota sardo Deidda, arrivato dalla Sardegna per correre nella 125 sp.
Race Attack 1000: Maestri in gara 1 è stato perfetto. Ha fatto sua la manche, ma nella seconda un errore gli ha impedito di tagliare il traguardo. Nella seconda manche la vittoria è anaìdata al debuttante Francesco Scotti che con il secondo posto di manche 1 ha trionfato. Sul podio con il pilota del Team Tecnica Moto sono saliti Massimo Gilioli autore di un quarto e un secondo posto, e Massimiliano Palladino, con due terzi posti di manche.
Nella classifica Challenge vittoria per Scotti davanti a Maroni e Pisacane.
Race Attack 600: Doppietta per Andrea Tomio, dominatore di entrambe le manche. Un bell’esordio per il pilota del team Speedy Bike. Al secondo posto di giornata Manuel Mozzachiodi autore di due secondi posto. Terzo posto Davide Rolando. Migliore della Challenge è Andrea Tomio.