Ci siamo. Siamo ormai pronti alla sfida finale e nella 600 Mds ssaranno Lorenzo Villamgna, Andrea Carniglia e Giorgio Besana a contendersi l'alloro. Un weekend di passione per i tre protagonisti che dovranno vedersela dagli avversari desiderosi di concludere al meglio la stagione. Nessuno dei tre dovrà sbagliare se vorrà vincere e dovrà tenere d'occhio i diretti concorrenti. Una sfida quindi tutta da seguire, come raccontano i protagonisti.
L’ultimo round della stagione si avvicina. Come stai preparando la gara cruciale del campionato?
Lorenzo Villamagna:“A livello di allenamento fisico sto facendo il mio solito allenamento che porto avanti costantemente da 2 anni. a livello però di preparazione su pista per la gara purtroppo non avrò la possibilità di fare dei test,come ho visto che hanno fatto gli avversari,con la moto con cui ho affrontato questa stagione, ma con la mia che differisce leggermente, ma non credo sia un problema perchè ho dovuto farlo tutta la stagione”.
Andrea Carniglia: io naturalmente mi preparo a bomba.A parte agli scherzi la mia preparazione è lavorare per guadagnare e riuscire a cambiare le gomme e fare l'iscrizine. Purtroppo sponsor non ce ne sono, speriamo in futuro.”
Cosa ti aspetti dalla gara di Franciacorta?
Lorenzo Villamagna:“Dalla gara di Franciacorta mi aspetto,come al mio solito,di riuscire a fare il mio massimo senza troppi pensieri”.
Andrea Carniglia:” Mi aspetto di vincere e conquistare il titolo della MDS”.
Che strategia userai per l’ultimo round?
Lorenzo Villamagna: “Non ho in programma attualmente niente perchè credo che sarà un ultimo round imprevedibile perchè bisognerà valutare come ci metteremo a posto di Setup , compatibilmente alla lotta con gli altri, in quanto siamo 3 contendenti. Essendo attualmente il primo sono tutti 2 concentrati solo su di me”.
Andrea Carniglia:” La super strategia a bomba partire e vincere”.
Fai un bilancio della stagione fino a questo momento.
Lorenzo Villamagna:“Per il momento ho fatto 2 vittorie, altrettante pole position e giri veloci su diverse piste mostrando competitività ovunque,come da obiettivo iniziale. Purtroppo alla prima gara a maggio un quarto posto mi ha relegato a dover recuperare subito 12 punti da quello che era il leader di campionato per qualche problema sia in qualifica che gara.Sfortunatamente anche ad Agosto a Varano piccoli problemi tecnici di setup e di componentistiche meccaniche mi hanno relegato a due secondi posti in difesa. Tutto sommato per il momento sono abbastanza contento per la competitività mostrata” .
Andrea Carniglia:” Purtroppo siamo partiti con la moto totalmente originale, quindi le prime gare ho sofferto per riuscire a stare con gli altri. Poi grazie al mio team Promoto Italia che mi ha messo la moto in perfette condizioni abbiamo recuperato e ora ci giochiamo il campionato”.
In e out di questo campionato
Lorenzo Villamagna:” In, competitività e risultati, Out, perdite di tempo a cercare il giusto setup. Come concorrenza sinceramente ho sempre pensato solo a tirare fuori il mio meglio senza preoccuparmi troppo degli altri”.
Andrea Carniglia:” Come detto prima siamo partito leggeri e abbiamo recuperato sulla concorrenza. Mi aspettavo un campionato così perchè nel Motoestate c’è sempre un bel livello”.
Cosa ti piace del Motoestate e perché il pubblico dovrebbe venire a Franciacorta?
Lorenzo Villamgna:” Del motoestae mi piace lo step di crescita che un pilota potrebbe fare,nel caso di ragazzi giovani come me,tra le varie categorie. Il pubblico dovrebbe venire a Franciacorta perchè solitamente le ultime gare sono le più combatte e anche quest'anno sembra che debbano essere così.
Andrea Carniglia:” Il Motoestate è un bellissimo campionato e si riesce a correre con poco budget. Spero di vedere tantissima gente a Franciacorta.Qui c’è la vera passione e in gara tutti vogliamo vincere e nel paddok siamo una grande famiglia
Il livello agonistico è molto equilibrato, che cosa ha fatto la differenza quest’anno?
Lorenzo Villamagna:" Se guardiamo i punti in classifica sicuramente il livello è equilibrato con 2 marche di moto diverse (Honda e Yamaha), livellate sicuramente dal monogomma,il punto cruciale è il riuscire a mettersi bene a punto nel poco tempo che abbiamo il sabato,e su questo influisce e si dovrebbe creare un metodo di lavoro, per poter essere sempre competitivi in grado di poter dare sempre il massimo”.
Andrea Carniglia:” il livello e molto equilibrato grazie alle gomme che sono tutte uguali”.