Un nutrito numero di partecipanti e pubblico ha vissuto il primo round dei Trofei Wheelup Motoestate presso il Franciacorta International Circuit “Daniel Bonara”, dove i quasi 200 iscritti si sono dati battaglia in 8 gare che hanno divertito il pubblico presente sulle tribune e nel paddock. A contorno delle manifestazione la presenza dei piloti del CIV Minimoto e MiniGP, che hanno svolto il sabato i test precampionato dividendosi tra Motorsport Arena e main circuit. Oltre 260 piloti quindi per un paddock stracolmo di passione per il motociclismo. Una festa delle due ruote, che è stata impreziosita dalla presenza di concerti, spettacoli, raduni e parate. Una proposta ampia tesa a coinvolgere in maniera attiva anche gli spettatori. Spettatori che hanno risposto bene, nonostante il tempo poco clemente, che ha lasciato si ai piloti la possibilità di disputare prove e gara su pista asciutta, ma che ha fortemente limitato lo svolgersi degli spettacoli, soprattutto musicali e stuntman serali, che hanno dovuto essere annullati a causa della pioggia.
Per gli oltre 2000 afficionados presenti alla gara lo spettacolo lo hanno offerto i piloti. Ad aprire le danze la categoria Miniopen, dove Mauro Goffi ha preceduto nientemeno che Claudio Corti, sceso in pista con il chiaro obiettivo di passare una domenica diversa e provare le kit3 del team Tecnica Moto. Terzo Giovannetti. Successi anche per Francesco Fratus che nella 1000 Open ha dovuto fare i conti con un mostro sacro come Fabrizio Lai, ritiratosi a pochi chilometri dal traguardo per non togliere punti ai piloti iscritti al trofeo:un bel gesto di sportività il suo. Fratus ha diviso il podio con Galante e Giudici. Nella 1000 MDS successo per Mestriner che ha preceduto Tavella ed Eberle.
Nella 600 aperta successo per un altro pilota di casa, Luigi Brignoli, che in sella allal sua F3 ha preceduto Renaudo e Frosi. Una categoria combattuta, dove il campione in carica Manici non ha cominciato con il piede giusto per difendere il titolo, essendo stato costretto al ritiro.
Spettacolo nella MDS 600, dove Luca Tarenzi ha imposto la sua legge. Il campione 2014 precede Fada ed il giovanissimo Lolli, messosi in luce lo scorso anno nel trofeo KTM 200 e ingaggiato poi da Federico Ravera che si sta occupando della sua crescita.
Risultato storico nella naked, dove dopo 10 gare (2 stagioni) sul gradino pi alto del podio Rudy Gaggiolo cede il passo. A scalzarlo è stato Marco Toini, su MV Agusta del team Gimotorsport. Stesso team e stessa marca per il terzo classificato, Nicola Ruggero.
Successo di iscritti per la Race Attack, categoria che si sviluppa su una sola giornata di gara e che riprende i concetti della Superbike. 68 piloti al via per due turni di prove e due manche che hanno visto premiati Carniglia, Nonella, autori di un primo ed un secondo posto a testa e Maggio. Marchignoli, Tricerri e Mozzachiodi hanno composto iol podio della finale B, a cui hanno partecipato i piloti classificati in prova dal 35esimo in avanti.
Al via anche il CRV Piemonte Rookie, che come la Race attack si corre su giornata singola, ma che prevede una sola gara riservata a licenziati di club piemontesi. Nella expert il successo è andato a Niccolò Rosso, seguito da Altomonte e Pilla. Nella Rookie succesos per Marco Manna, seguito da Piovani e Viarenghi.