Rudy Gaggiolo è stato il mattatore delle competizioni riservate alle moto naked in Italia.
Nove successi di fila nel MOTOESTATE, la categoria con il maggior numero di moto scarenate al via, e secondo titolo, ottenuto con una gara d’anticipo.
Gaggiolo sembra non avere avversari."Non sono di certo in fenomeno ma è’ una bella soddisfazione! Anche per essere riuscito a ripetere e migliorare le prestazioni della stagione scorsa !"
La tua passione nasce molto lontano, come e quando hai cominciato?
Ho iniziato nel ’94 con una 125gp,poi con qualche trofeo monomarca (Yamaha e Suzuki) e una stagione di Motoestate,ma parliamo di un secolo fa! Dopo parecchi anni di stop dalle gare ho finalmente ripreso l’anno scorso,ritrovando tante belle emozioni e con ottimi risultati!"
La moto è una passione, ma durante la settimana bisogna lavorare, raccontati
"Si la moto e’ una grande passione e io per fortuna sono riuscito a trasformarla nel mio lavoro,(RGRACING) preparando e allestendo moto da pista a piloti e appassionati. Ovviamente la mia piccola belva,Triumph street triple 675,e’ tutta Home Made!"
Qual è la gara o l’episodio che ricordi con più piacere nella stagione 2013 e 2014?
"La prima gara 2013 e’ stata come un tuffo nel passato,riuscendo a portare a casa la prima vittoria,veramente emozionante! Poi ricordo Varano,con cui avevo un conto in sospeso,nel 2002 mi ci ruppi una spalla e da allora non ci andai mai più. Ma riuscii a vincere contro un grande Andrea Cherubini. Direi che quest’anno la gara più bella e’ stata quella insieme alla roadster e Hornet cup,insieme a avversari velocissimi,veramente stimolante anche se ho fatto un piccolo errore in partenza…"
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
"Qualcuno mi suggerisce di cambiare categoria! Vedremo cosa bolle in pentola… Sicuramente continuare a correre! Nel nostro trofeo,oltre all’ottima organizzazione,ho trovato nuovi amici e persone appassionate con la voglia di gareggiare e divertirsi,insomma con lo spirito giusto!"