Settembre 21, 2014

SPETTACOLO E DUE TITOLI ASSEGNATI A FRANCIACORTA

 Giornata di moto a 360°. E’ stato rispettato  il motto del quarto round dei Trofei Motoestate corsi oggi a Franciacorta. Programma di gare intenso con tante attrazioni nel paddock e una cornice di pubblico delle grandi occasioni. Tante le adesioni alla  Motoconcentrazione con tanti club ed appassionati arrivati in circuito in moto e molti bambini che hanno mosso i primi passi con il corso di educazione stradale tenuto dagli istruttori federali e dalla Polizia di Stato, presente con il pullman azzurro.

 

Una giornata un cui Luca Pedersoli  si è aggiudicato con una gara d’ anticipo il titolo del trofeo Motoestate nella OPEN 1000. Il bresciano è terminato secondo in gara alle spalle del conterraneo  Luca “Broncos”Conforti. Pedersoli ha corso in modo intelligente ed ha potuto così gioire per il  trionfale ritorno alle corse, dopo oltre due anni di assenza.  

Alloro numero due per Rudy Gaggiolo, che bissa il titolo nella Naked. Lui e la sua Triumph sembrano imbattibili ed agli avversari resta ormai soltanto una gara per cercare di impedirgli di chiudere il campionato imbattuto.

Dominio di un altro  bresciano, Francesco Bernoni nella MiniOpen, che bissa il successo ottenuto in luglio e conquista la seconda affermazione consecutiva. Bresciana anche la vittoria della 1000 Motodiserie grazie a Matteo Mestriner. Nelle altre categorie Andrea Cherubini ha trionfato nella 600 Motodiserie, Paolo Arioni  nella Ktm Duke 200 Trophy, Emanuele Pusceddu nella 600 Motoestate, e Nicola Sartori, Race Attack.

 

Naked: Rudy Gaggiolo senza rivali. Partenza fulminea dalla pole position e fuga solitaria che toglie spettacolo alla gara, ma che gli regala il secondo titolo consecutivo della Naked. Alle spalle dell’imbattibile genovese della Triumph, Stefano Zattara con l’Aprilia che ha condotto una gara solitaria tenendo a distanza Gelsomino Papa e Riccardo Bendinelli, finiti nell’ordine dopo avere dato vita a un bel duello per la terza piazza. Primo nella Mini Naked Roman Gruber, bravo a precedere Markus Pistone e Antonio Francesca Vascon.

 

Ktm: Bagarre e adrenalina allo stato puro nella categoria dedicata ai giovanissimi. Ancora una volta spettacolo assoluto grazie ad un quartetto infervorato composto da Paolo Lolli, Paolo Arioni, Gabriele Ruju e Alessandro Costantino. I quattro protagonisti si sono sorpassati più volte con il risultato di rivoluzionare la classifica ad ogni metro del circuito di Franciacorta. Una battaglia al cardiopalma che ha visto scendere i tempi, rispetto al precedente round, di quasi due secondi a conferma dell’innalzamento del livello dei ragazzi in pista. Nessuno si è risparmiato e con un ritmo indiavolato il primo a farne le spese è stato Paolo Lolli. Il giovane bolognese è scivolato mentre era al comando. Ultimo giro da cardiopalma con frequenti scambi di posizione tra Alessandro Costantino e Paolo Arioni e alla fine è stato proprio Arioni a battere in volata il rivale e Gabriele Ruju, terzo.    

 

600 Mds: Andrea Cherubini di prepotenza nella 600 Motodiserie. Il pilota del team K5 scattato al meglio allo spegnersi del semaforo ha subito staccato la concorrenza capeggiata da Lorenzo Taggio. Ha imposto un ritmo forsennato alla sfida che gli ha permesso di arrivare solitario a braccia alzate sul traguardo. Bella lotta tra Taggio e Eric Marangon per la seconda piazza in gara e per la leadership in campionato. Alla fine l’ha spuntata Marangon che con un ultimo giro da cardiopalma ha avuto la meglio sull’amico Taggio. Quarta piazza per Fabrizio Giovanella e quinta per  Luca Tarenzi che ora cede la leadership di campionato e si ritrova a sette punti dalla vetta occupata da Eric Marangon.

 

1000 Mes- Mds: Colpo di scena prima del via, con Filippini a terra nelle ultime qualifiche e addio sogni di gloria. Luca Pedersoli si è così presentato sulla griglia di partenza quasi campione. Gli bastava ottenere cinque punti per fare suo il numero 1. Il pilota della BMW però ha lottato: voleva vincere contro la wild card Luca Conforti e vincere così il derby bresciano. Conforti al via per preparare al meglio l’ultima tappa del CIV ha preso il comando della gara nelle prime battute e con un passo elevato è riuscito a staccare Pedersoli che con il secondo posto ha fatto suo il titolo. Terza piazza per Gipponi che ha preceduto Fratus e Bescotti, che hanno completato un quintetto tutto targato Brescia.

Nella Motodiserie affermazione per il bresciano Mestriner che ha preceduto De Carli e Tavella. In classifica Tavella mantiene il primato con sette lunghezze di vantaggio su De Carli. Sraà dunque l’ultimo round di Varano a decretare il campione.

 

600 Mes: Sfuriata iniziale del campo classifica Manici, ma ben presto viene raggiunto da Brignoli e Pusceddu. Quest’ultimo passa al comando al quarto passaggio e con un passo irresistbile stacca la concorrenza. Brignoli, pilota di casa, deve inchinarsi allo strapotere del pilota del team Itaba e accontentarsi della seconda piazza. Terza posizione per Carzaniga autore di una gara in progressione che gli ha permesso di scavalcare Renaudo e Manici, finiti quarto e quinto.  Tredicesima Morenita Ferrari autrice del nuovo record femminile del tracciato di Franciacorta con il crono di 1’15”328.

 

MiniOpen: Dominio assoluto di Francesco Bernoni che si conferma il più veloce di Franciacorta. Dopo la vittoria ottenuta nel round di luglio, Francesco, ha bissato il successo con una gara perfetta. Il bresciano ha subito staccato il compagno di suqdra Rossi e ha dato vita a una gara solitaria. Terza piazza per Bellan, bravo a precedere Barbierato, quarto e miglior risultato della stagione. Out Vinchiaturo e ormai fuori dai giochi per il titolo. Il campionato si deciderà a Varano il 12 ottobre con Rossi che vanta otto punti di vantaggio su Bellan.  

 

Race Attack: La gara in giornata che si corre su due manche ha regalato una griglia di partenza tutta esaurita e belle gare. Nella prima strapotere di Ferrari che dopo la pole position ha annichilito la concorrenza. Nella seconda gara vittoria di Nicola Sartori. Per somma di punti ha conquistato la vittoria assoluta proprio Sartori che sul podio è stato accompagnato da Graziano Mele e Angelo Pilla. Quarto  Giuliano Ferrari, fuori nella seconda gara.