I trofei Motoestate imboccano la via Emilia e la fermata è Modena. Toccherà infatti al tracciato di Marzaglia, inaugurato per le gare proprio dal Motoestate lo scorso anno, ospitare la seconda prova stagionale del torneo più antico d’Italia. Ventotto edizioni disputate e un albo d’oro con i migliori piloti italiani che poi sono approdati al mondiale. Il Motoestate era infatti il miglior allenamento in vista delle finali sport production. Oggi è ancora il trofeo di riferimento dal quale emergono vecchi e nuovi nomi della scena nazionale. A Modena oltre ai protagonisti abituali al via diverse wild card locali che daranno filo da torcere a tutti i piloti ai nastri di partenza.
Al via anche i giovani della Ktm Duke 200 Trophy, il trofeo a basso costo che regala una chance internazionale al vincitore. Quindi una categoria tutto pepe dove i piloti si sfidano con la stessa moto e la stessa dotazione tecnica. Moto sorteggiate e chi ne ha di più vince. Nella prima gara la vittoria è andata a Ruju ma da tenere d’occhio gli altri piloti capeggiati da Arioni, Costantino, Dezzi, Villamagna e il debuttante Lolli.
Altra nuova categoria ai nastri di partenza sarà la Race Attack. Si disputa nella sola giornata di e limita al massimo i costi permettendo ai piloti di correre una gara vera con un prezzo da prove libere. Si corre la domenica con licenza MiniOld e permette di disputare due turni di prove ufficiali e due gare sprint con podio che si assegna in base ai punti ottenuti nelle due gare. Il primo vincitore stagionale è stato Nicolò Capelli, e Andrea Lami da Modena cercherà di succedere al bergamasco e festeggiare sul circuito di casa.
La 1000 Open Motoestate dopo le scintille di Franciacorta è pronta a regalare un altro duello tra Filippini e Pedersoli. Lotta al vertice alla quale vorranno partecipare Accornero, sfortunato nella prima prova, e Di Maso wild card di lusso e fresco vincitore della Michelin Cup a Vallelunga. Sulla pista di casa, Di Maso, proverà a conquistare il successo sfuggitogli nelle due prove disputate lo scorso anno a Marzaglia. Al via della Open anche Federzoni, anch’egli protagonista lo scorso anno sul tracciato amico.
600 Aperta con l’arrivo di Nicolò Rosso, ex pilota della Coppa del Mondo Stock, che sfiderà da questa gara Renaudo e Manici e innalzerà ancora il livello della categoria. Rosso partirà per lottare al vertice fin da subito, mentre Renaudo da parte sua cercherà il secondo sigillo stagionale dopo quello conquistato a Franciacorta. Manici invece tenterà di conquistare la prima vittoria al Motoestate e pareggiare i conti con il rivale. Tra i papabili alla lotta al podio Besana, Lo Bartolo, il giovanissimo Scalbi, proveniente dal vivaio della MiniOpen, e la wild card Brandoli.
Motodiserie 600 esaurita anche in questa occasione. Trenta piloti si daranno battaglia e soprattutto cercheranno di insidiare il leader di campionato Marangon. Da tenere d’occhio Taggio, Giovanella.
Nella 1000 Motodiserie la lotta per il primato sarà un affare tra Venzi, De Carli e Tavella, primi tre a Franciacorta. Il modenese Carrafa, sarà sicuramente outsider da tenere d’occhio.
L’uomo da battere della Naked è Rudy Gaggiolo. Sei vittorie su sei gare disputate tra lo scorso anno e quest’anno. Gli inseguitori capeggiati da Costa, Guidarini e Bendinelli proveranno il colpo gobbo sulla pista modenese, gara di casa per il pilota di Sassuolo Righi.
Nella MiniOpen lotta aperta tra Gallo, Bellan, Vinchiaturo, Giovanetti e Barbierato alla ricerca del primo successo e del trono vacante lasciato da Scalbi e dal vincitore della prima prova stagionale Zappa.