All’ Autodromo Franciacorta di Castrezzato è iniziato il Trofeo Motoestate 2013. Più di cento i piloti al via, un numero decisamente soddisfacente di questi tempi, accolti da un sabato soleggiato e dalla domenica con tempo capriccioso e qualche spruzzo di pioggia. Inoltre buona la cornice di pubblico per una nuova formula che ha visto attivo il pubblico presente attraverso i demo ride organizzati da BMW, Ducati e Riding School.
Per la pista umida la MiniOpen parte con due giri di ricognizione e 13 di gara, una tornata in meno del previsto. Otto i piloti al via, tutti Kit 3, con Elena Barolo unica quota rosa.
Dalla pole scatta Filippo Scalbi. A ruota Mauro Goffi e Conor London. Sono i tre a imporre il ritmo, con il bergamasco Goffi che prende le redini a metà gara tirandosi in scia Scalbi e, appena staccato, London. Al penultimo giro Scalbi passa Goffi all’interno nel tornantino prima del traguardo: è la mossa vincente anche se Goffi ci prova fino alla fine pagando solo 360 centesimi di gap. Terzo è London.
Pista asciutta per le Naked dove il miglior tempo è di Rodolfo Gaggiolo (Triumph) che precede Andrea Cherubini (Honda) e Diego Catino (Aprilia). Il genovese Gaggiolo ci impiega un paio di giri a scavare la voragine che lo separa dal resto del trenino. Dietro la fanno a sportellate Cherubini e Catino, fino al settimo passaggio quando Catino scivola ed esce di scena. Gaggiolo decolla e passeggia fino alla fine. Al secondo posto Cherubini che precede il bresciano Mattia Dell’Aglio (Suzuki), Marangon (Suzuki) e Blumetti (Triumph).
Parla bresciano la 600 MotoEstate, divisa in due tronconi per la caduta senza conseguenze di Antonio Pace (Honda), all’ottavo giro, con l’esposizione della bandiera rossa. A dominare le due manche è il diciassettenne Luigi Brignoli (Yamaha) che parte dalla pole davanti a Lorenzo Renaudo (Honda) e Emanuele Pusceddu (Honda).
Brignoli scatta come un fulmine e si dimentica degli avversari. Solo Renaudo cerca di rimanergli a tiro. La musica non cambia quando la gara riprende: Brignoli rosicchia decimi dopo decimi e vince davanti a Renaudo e Mauro Carzaniga (Yamaha).
Nella 1000, che mette in pista sia MotoEstate che MotodiSerie, il bresciano Francesco Fratus (BMW) non dimenticherà questa giornata. Firmata la pole davanti a Fabrizio Rampini (Ducati), all’altro bresciano Paolo Cristini (BMW) – primo tempo della MotodiSerie -, a Giordano Pagnoncelli (Kawasaki), Paolo Cannizzaro (Ducati) e Flavio Carlini (Honda) – secondo tempo della MotodiSerie -, Fratus parte a tutta e accumula un vantaggio abissale. L’uomo nero della BMW non vuole però amministrare e, nel finale, finisce lungo e abbandona la gara.
Vince così Pagnoncelli davanti a Viganò e Fontanelli (Yamaha).
La classifica della MotoEstate vede dunque sul gradino alto del podio Pagnoncelli (Kawasaki) davanti a Viganò (Ducati) e Cannizzaro (Ducati). La MotodiSerie è vinta da Fontanelli su Cristini a De Carli (Honda).
La giornata si chiude con la 600 MotodiSerie sotto l’acquazzone. E’ Luca Tarenzi (Honda) a scattare dalla casella migliore, davanti a Luca Serafini (Honda) e Davide Frusconi (Yamaha). La pioggia fa però vittime e a condurre si trovano prima Anobile (Kawasaki) e poi Maggio (Honda), che non arrivano però in fondo.
Vince così Luca Serafini che precede Frusconi, Fada (Triumph), Bonera (Triumph), Fraschini (Yamaha) e Lausdei (Honda).
Dopo l’apertura all’Autodromo Franciacorta, il Trofeo MotoEstate proseguirà il 2 giugno all’Autodromo di Varano de Melegari, il 30 giugno e il 21 luglio all’Autodromo di Modena, per rientrare all’Autodromo di Franciacorta il 15 settembre per il gran finale.