Prime testimonianze in vista della Twins Cup 2023, al termine della tre giorni di test in Andalusia: “Con le Twins il divertimento è assicurato”.
L’edizione 2023 porterà con sé una grande novità per i Trofei MotoEstate: l’introduzione della Twins Cup. La nuova categoria avrà presumibilmente un regolamento molto simile a quanto verrà applicato nel mondiale 2024. Un campionato che si preannuncia quindi aperto, con due classifiche separate: Junior e Open. Questo consentirà la partecipazione di tutte le moto bicilindriche, sia prototipi che di serie, da 600 a 744 cc 4 valvole, fino a 800 cc due valvole. Una griglia in cui si potranno così confrontare mezzi, preparatori e marchi differenti, esaltando al massimo il connubio tra contenuto tecnico e sportivo.
Una preview di quelle che potrebbero essere le bagarre in pista è andata in scena durante la tre giorni di test in Andalusia, organizzata da RF Racing Factory e RB Motoracing, promoter della RBF Cup.
“Mi aspettavo di vedere grandi differenze in pista – racconta Fulvio Lanza – soprattutto su un tracciato veloce, lungo circa 5 km e fatto di continui saliscendi come quello dell’Andalusia Circuit. Eppure mi sbagliavo. Le Twins scese in pista, Aprilia RS 660, Yamaha R7 e RosMoto SV 650, hanno confermato ancora una volta di essere mezzi estremamente divertenti, leggeri e soprattutto veloci. Le Ros hanno chiuso a soli 7-8“ dalle 1000cc più veloci e in scia con moto molto più potenti, come Ducati V2 955”.
Anche Luciano Bisconti, ex pilota della 1000 Open dei Trofei MES ha detto la sua, soffermandosi sull’equilibrio tra le twins in pista.
“Prima di queste tre giornate, se mi avessero detto che avremmo potuto competere con le Aprilia RS 660 probabilmente non ci avrei creduto. Ci sono quasi 25 anni di differenza tra i due progetti e importanti differenze in termini di elettronica. Ma le tre Rosmoto, guidate da me, Piero Roma e Davide Conte hanno dimostrato che possono davvero dire la loro e competere ad armi pari con le altre bicilindriche. Probabilmente con qualche cavallo in più potrebbero veramente mettere il pepe sulla coda della piccola di Noale”.
Abbiamo fatto qualche domanda anche a Davide Conte, vincitore della 300 SS MES 2021 e impegnato nel CIV 300 lo scorso anno: “Utilizzo la mia Ros da anni per allenarmi, credo sia un mezzo divertente ed economico. E l’ho portata in pista durante i test in Andalusia. E’ stato incredibile, su un circuito con più di mille metri di rettilineo sono riuscito a chiudere a soli 7″ dalle 1000cc più veloci“.
Davide ha avuto l’opportunità di provarle entrambe, le Twins in questione “Lo scorso anno ho effettuato un test con una Aprilia 660 completamente di serie. Confrontandola con la mia Ros, non ho notato una grande differenza. Credo che a livello di tempi, su circuiti tecnici come quelli del MES, tutte le Twins partiranno ad armi pari“.
E infine un’ultima domanda in vista del prossimo futuro. Quali sono i programmi? “Stiamo ancora definendo la prossima stagione. Certo è che vorrei approcciare a una categoria come la Twins e mi piacerebbe tornare al MotoEstate, dopo la vittoria della 300SS nel 2021. L’obbiettivo è farsi trovare pronti in vista del mondiale 2024“.
Ricordiamo che le iscrizioni ai Trofei MES 2023 sono già aperte. Trovate tutte le info qui.
Per maggiori informazioni: segreteria@trofeimoto.it