Il Motoestate è pronto a fare tappa a Cremona nel weekend dal 27 al 29 maggio 2022. Dopo l’esordio di Varano, del 1 maggio, il campionato si sposta sulla pista lombarda e promette scintille. Sono tanti i protagonisti a cui si aggiungeranno diverse wild card di livello. Inoltre, ci saranno novità importanti, per un round diverso dal solito.
Aria internazionale
In concomitanza con le classi Motoestate 600, 1000 e 300 Classeviva si disputeranno anche le gare dell’Alpe Adria Cup e dell’Europeo 300 e 1000 STOCK. Una ventata di internazionalità che darà al trofeo e ai suoi piloti una valenza europea. Sono infatti attesi diversi piloti impegnati abitualmente sulle piste dell’Est-Europa. Saranno quindi due scuole a confronto, per un doppio round davvero intenso.
Format innovativi per un Motoestate all’insegna delle novità
Durante la giornata di sabato le categorie che hanno in programma doppia gara disputeranno un turno di qualifica e nel tardo pomeriggio la prima gara. Domenica disputeranno Warm up e poi la seconda. Per questo round sono previsti cambiamenti anche per ciò che riguarda la Race Attack. A differenza della consuetudine che prevede doppia manche, questo round è prevista una gara singola, ma più lunga. Questo per venire incontro alla richiesta di diversi piloti sondate durante i sondaggi invernali. Sarà una sfida nuova per i riders della categoria entry level, la maggioranza dei quali ha preso di buon grado la novità.
Protagonisti da tenere d’occhio
Il round cremonese vedrà al via diverse wild card di valore che si sfideranno con i piloti permanenti della kermesse più logeva d’Italia. Nella 600 Open, Niccolò Bianucci punta al bis, ma non sarà facile. Sulla sua strada ci saranno Giacomo Gioia, Michele Filippi, Giacomo Caffagni, Mattia Balella. Sarà al via anche Ivan Goi, presente sul tracciato amico di Cremona per la prima volta con una Ducati 600 dopo avere gareggiato lo scorso anno tra le 1000 e vincendo l’ultimo appuntamento stagionale con la Rossa di Borgo Panigale. Tra le Stock comanda Andrea Tomio, ma attenzione a Matteo Osler, vincitore 2021, e la new entry Gilardi.
Nella 1000 Open al via come lo scorso anno Luca Salvadori in sella alla Ducati V4S. Il pilota- influencer, molto atteso anche in questa edizione, dovrà vedersela da Fabrizio Perotti, e dagli inossidabili piloti MES capeggiati da Valter Bartolini, dominatore a Varano, Emanuele Lo Bartolo e Massimiliano Palladino, molto atteso a Cremona dopo il finale thriller dello scorso anno (che gli costò il titolo per un punto). In più, occhi puntati sul baby Alessandro Usai, bravo a Varano, che torna sulla pista che lo aveva visto debuttare lo scorso anno nella medesima categoria. Infine, mancato a Varano per un problema che lo ha costretto al ritiro, Nuccio Zerbo fresco vincitore della Dunlop Cup a Misano e subito alla ricerca del bis. Tra le stock, che stavolta avranno all’interno, ma con classifica separata, quelle dell’Europeo, battaglia aperta tra Francesco Bernoni e Rocchio e la wild card Colombo.
300 Classeviva sold out con tanti giovani arrembanti. Se a Varano la wild card era stata Nunez, a Cremona ce ne saranno altre. Ma soprattutto si arriva a Cremona, dopo un primo round intenso dove il livello si è ulteriormente alzato, rendendo la gara molto importante e un ottimo banco prova. A Varano Giacomo Zannoni ha trionfato, davanti a Mattia Sorrenti ed Emanuele Cazzaniga. A Cremona si prospetta una battaglia incandescente con difficoltà a trovare dei favoriti. Il livello è altissimo e basta nulla per perdere o acquistare posizioni. E in questa circostanza ci saranno anche gli stranieri dell’Alpe Adria a rendere ancora più elettrizzante la sfida. Come per la 600 e 1000 anche la 300 avrà la sua gara doppia, per un doppio show.
La 125, rilanciata quest’anno con un bel numero di iscritti vede come sempre leader Emanuele Magnanelli, primo della SP. Non mancano però gli avversari come Mattia Muttoni e Marjan Krestev. Nella Open comanda Cambioni davanti all’esordiente Matteo Mazzurana. Attenzione anche a Loris Guerrini, ex titolato in salita, che a Varano si è ritirato per guasto tecnico.
Nella Moto4, Federico Trubia sta ottenendo ottimi tempi e dunque sta facendo vedere un bel potenziale, considerando che è al primo anno di ruote alte. La Supermono invece avrà un maggior numero di partecipanti: saranno diversi i piloti che arriveranno a sfidarsi. Al via il campione in carica Matteo Morri, che se la vedrà con i vecchi rivali Andrea Raimondi, Bianchi e il tedesco Lukas Frey. E in questa occasioni ci sarà un altro pilota tedesco, Fabian Fritzsch, alla guida della moto dell’Università di Gieben.
Con format rivisto per questa occasione, la Race Attack si conferma categoria interessante con tanti piloti al via. Nella 600 Luca Coletto, William Benedet e Marco Como sono stati i protagonisti assoluti del round precedente. Attenzione però alla nutrita schiera di avversari tra cui Alberto Bettella, il debuttante Matteo Cristini, Daniele Bassi e Niccolò Capelli. Sarà una gara su distanza più lunga rispetto al solito e dunque potrebbero esserci sorprese. Stesso discorso per la 1000 dove comanda Lorenzo Voch a pari punti con Lazzaro Valsecchi. Seguono Niccolò Pellegrinelli, il debuttante Gabriele Proietti e Marco Fabbretti. Anche nella 1000 il livello è equilibrato e promette dunque spettacolo. E poi la Naked, tornata quest’anno e in crescita da un round all’altro. Saranno infatti al via Gollini con la Triumph e La Donna, con la Honda, che si vanno ad aggiungere ai protagonisti di Varano: Ruggiero, vincitore, Gelsomino Papa, Bendinelli, Luca Sessolo e Antonio Marzo.
Oltre alle categorie Motoestate, saranno presenti in griglia le bicilindriche della BDB, in continuo aumento di piloti al via, ultimo tra i quali Valter Bartolini, vincitore a Varano; la RBF Cup, sempre con griglia di partenza ricca di piloti alla prima esperienza e il CRV che anch’esso raccoglie un buon numero di adesioni.
Appuntamento, dunque al Cremona Circuit per il weekend del 28 e 29 maggio, con un sabato di prove libere, ufficiali e le prime gare, poi domenica con le ultime prove e poi le gare.