La regione Emilia Romagna concede il patrocinio ER Sport ai Trofei MP Dynasty Exhuast MotoEstate per i round in programma sull’autodromo di Varano de’ Melegari.
La storia del MES
I Trofei MES nascono nel lontano 1986 da un’idea del MotoClub Valpocevera. Nel 1993 il MotoClub Ducale ne raccoglie l’eredita che dura fino ai giorni nostri. Ciò che durante il corso degli anni è rimasto inalterato è la filosofia. Il MES non è solo una competizione, un campionato motociclistico. Il MotoEstate è un modo per stare insieme e condividere la propria passione per le due ruote e per i motori con persone provenienti da tutta Italia.
Il MES al giorno d’oggi
Il campionato è attualmente anche una palestra di allenamento per piloti impegnati a livello nazionale e internazionale. I trofei consentono la partecipazione a rider che vanno dai 14 ai 70 anni con moto da 125 e 1000 cc. Giovani e meno giovani, prototipi e Superbike trovano all’interno delle griglie del MES il loro spazio ideale, per conciliare al meglio la sana competizione motociclistica in pista e il divertimento nel paddock.
Il MES e l’Emilia Romagna
Il rapporto tra Trofei MES e la regione Emilia Romagna è un connubio indissolubile. Varano de’ Melegari ha rappresentato e rappresenta tutt’ora la vera casa dei Trofei e grazie al patrocinio della Regione questo legame si fa oggi ancora più forte. Proprio per questo motivo in occasione dei due round in programma sul Riccardo Paletti il 30 aprile / 1 maggio e il 6 e 7 agosto verranno inseriti due moto-incontri, svolti sempre sotto l’egida FMI. Gli itinerari saranno studiati e proposti da MotoMia, sezione turistica del MotoClub Ducale con lo scopo di offrire ai partecipanti la possibilità di percorrere belle strade e gustarsi paesaggi affascinanti. Nel mezzo ci saranno pause pranzo in ristoranti tipicamente romagnoli in grado di raccontare la cultura del luogo e di far vivere ai moto-viaggiatori esperienze eno-gastronomiche indimenticabili. Queste “experience” saranno organizzate in contemporanea con le prove o le gare del MES, in modo da permettere ad accompagnatori e amici dei piloti di poter avvicinarsi allo stesso tempo sia al mondo racing che turistico.