I Trofei MP Motoestate si preparano al quarto round della stagione sul circuito di Cervesina (Pavia) il 17 e 18 luglio. Al Tazio Nuvolari la kermesse più longeva d’Italia corre dal 2015 sempre di questo periodo. In terra lombarda toccherà alle classi 600 e 1000 correre il doppio round stagionale, chiudendo così il ciclo delle gare doppie iniziato a Varano con le categorie 125, Moto4, Supermono e 300.
Fino adesso il Motoestate si è rivelato spettacolare e ricco di contenuti tecnici. Ormai una consuetudine avere wild card di livello nazionale e internazionale e diversi stranieri, che legittimano così il Motoestate come campionato di grande interesse.
Giovani rampanti. La 300 è senza dubbio la classe del momento. Tanti piloti in griglia, una media di 33, tra cui i tanti iscritti alla serie e wild card di livello. Il vivaio Motoestate si è così confrontato con Stages, Carrion, a Varano, mentre a Cremona era stato Gennai a vincere e comandare il plotone di wild card. Oltre a loro presenza fissa Bradley Smith e Claudio Corti che con il loro progetto 109 proseguono e dispensano consigli e sono presenza fissa in pista, per la gioia dei giovani avversari che possono confrontarsi con piloti di esperienza e dunque migliorare il livello. Infatti, la categoria ha avuto un’esplosione in termini di competitività. Comanda Davide Conte, che corre anche il CIV, ma non mancano i giovani rampanti come Niccolò Lisci, Giacomo Zannoni, Davide Bollani, per citarne alcuni.
Figli d’arte. Tra i tanti piloti al via, figurano anche nomi conosciuti a livello mondiale e altri a livello nazionale. Mattia Ballerini, nella Moto4, è figlio di Andrea pilota della SP anni 90 e poi protagonista del mondiale GP, oggi impegnato come tecnico. Mattia va forte al primo anno di ruote alte e corre con la moto del team di Lorenzo Gabbiani, il cui padre fu il primo meccanico di Andrea. Una storia dunque che si ripete. Altro nome non passato inosservato è quello di Matteo De Stefanis, che ha debuttato a Varano nel terzo round, ed è figlio di Valerio, protagonista della 750 SP e poi del mondiale SBK e Supersport. I figli di Paolo Cristini e Ivano Magnano, protagonisti della 1000 Motoestate, rispettivamente Matteo e Lorenzo sono oggi protagonisti del challenge Kawasaki 400 e stanno facendo vedere belle cose. Anche loro dunque sono scesi in pista, dopo avere visto per anni i genitori in azione.
Da tutta Italia e dall’estero. Reputato un torneo del nord, effettivamente si corre sulle piste del Nord Italia, il MES raduna però piloti da tutta Italia, isole comprese, e dall’estero. Detto delle wild card, ci sono però tanti permanenti che fanno chilometri per raggiungere le sedi delle gare. Valentino Marchello, in compagnia del padre arriva dalla Puglia. È arrivato al Motoestate grazie all’amico Ricchiuti che ha disputato gare in passato e la prima di quest’anno. Valentino corre nella 125 SP con l’Aprilia e ogni volta arriva puntuale in pista, così come Niccolò Lisci che dalla Sardegna raggiunge il continente con padre e madre. Ogni volta, dunque un viaggio per avverare il sogno di correre. A loro si aggiungono But Artem, pilota ucraino in sella alla Kawasaki 400 di Revlab Motorsport, Marian Krstev nella 125 e Alex Murley pilota britannico che corre con Claudio Corti e Bradley Smith. Alex, con esperienze nel BSB e nel mondiale SS, è tornato in sella dopo oltre un anno e ora si gioca il titolo della 600 Stock, contro Osler, capo classifica.
Dunlop in ascesa. Il marchio anglo giapponese mette paura ai competitor. Gli ultimi prodotti di casa Dunlop si stanno rivelando efficaci in tutte le categorie. Davide Conte leader di campionato nella 300 è pilota di riferimento sia nel Motoestate che nel CIV e sta dimostrando le qualità della gomma per la piccola cilindrata. Dunlop, così dopo lo strapotere nelle classi Moto3, Supermono, Pre Moto3, dove non ha rivali, si sta facendo strada anche nella classe del momento.
Nella 600 il lavoro di Dunlop si vede grazie alle ottime prestazioni di Saltarelli, vincitore a Cremona e Varano e poi nel National a Imola. Simone del team Greenspeed sta dimostrando il valore degli pneumatici, che ormai nulla temono nei confronti della concorrenza. In più, quanto scritto viene legittimato dalle splendide prestazioni di Pozzo, grande protagonista della Stock e anche dell’assoluta, e di Murley e del trentino Osler, leader di categoria. Nella 1000 invece Massimo Boccelli, dopo l’ultimo round di Varano ha dimostrato di avere risalito la china, dopo un inizio difficile.
A Cervesina round doppio per 600 e 1000. 50 punti in palio per le categorie maggiori e dunque giochi apertissimi. Nella 600 comanda Bianucci con 5 punti di margine su Saltarelli e 16 su Ferrari, terzo al momento. Più staccati Gioia e Fortunati, ma con tre gare ancora da disputare tutto è possibile. Soprattutto in una categoria combattuta come la 600.
La notizia della 1000 è l’assenza di Bartolini, che da leader si ritroverà inseguitore. Il pilota della GPM ha 4 punti di vantaggio su Brugnone, 13 su Mozzachiodi . Palladino, Cristini, Boccelli e Maestri, vincitore a Varano, sono tutti in lotta e al termine di Cervesina ci saranno sicuramente scossoni alla classifica.
Nella 300 Conte comanda con buon margine su Lisci e Zannoni, rivelazioni di questo campionato, ma nella categoria più numerosa i colpi di scena non mancano mai. E anche in questo caso tutto apertissimo. Stesso discorso per la Supermono con Scagnetti e Morri divisi da soli 6 punti. Più staccati Ameli e Raimondi, sfortunato nel round di Varano.
Tra le 125 Balboni comanda nella SP, davanti a Manganelli, molto consistente nell’ultimo round e vincitore di entrambe le gare. Più staccati gli altri, capeggiati da Agnorelli. Nella Open comanda Specolizzi davanti ad Albani. Nella Moto4 Vitali comanda con 75 punti, seguito da Ballerini fermo a 45 a causa dell’assenza a Varano.
Nella Race Attack, categoria che si corre la domenica e che si avvicina alle prove libere come format, nella 600 Liberini ha buon margine su Coletto e Como. Nella 1000 invece Valsecchi è in testa con 5,5 punti di margine sull’ottimo Jari Remoto che a sua volta precede Torchio, staccato di 20 punti dalla vetta, nonostante due zeri.
Campionati dunque apertissimi e iscrizioni aperte per il round in terra del principato di Nivola per due giorni di velocità e divertimento. Si partirà sabato mattina, 17 luglio, per le prove libere facoltative e poi dalle 14 il via alle prove ufficiali. Mentre domenica mattina ultime prove e poi le gare.
Per info e iscrizioni
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