I TROFEI MP DYNASTY EXHAUST MOTOESTATE IN GRIGLIA DI PARTENZA

I Trofei MP Motoestate sono in griglia di partenza. Domenica 25 aprile il primo start della stagione, sul circuito di casa, quello di Varano de’ Melegari, dove tutto ebbe inizio nel 1986. Per la trentacinquesima candelina stagionale, non ci sarà il pubblico, ma lo spettacolo non mancherà in pista. Gli appassionati potranno seguire le gesta dei piloti sui canali social ufficiali del Motoestate e poi con la differita delle gare in onda sulle emittenti regionali, e nazionali come MS visibile in chiaro e su Sky, e sul canale Youtube del Motoestate.

Categorie per tutti: il Motoestate fin dall’inizio della sua storia è sempre andato incontro alle esigenze dei piloti, con classi per tutte le moto e con occhio particolare al mercato, per soddisfare le esigenze dei piloti e di aspiranti tali. La classe di ingresso, per molti è rappresentata dalla Race Attack, suddivisa in 600 e 1000. Nata nel 2014, come filo conduttore tra prove liberte e gare ha riscosso e riscuote un buon successo in termini di numeri. Si corre in regime di monogomma Dunlop D212, nella giornata di domenica con due qualifiche e due manche di gara. Vi partecipano piloti alle prime esperienze, che utilizzano la categoria per muovere i primi passi nel mondo delle corse, piloti più esperti e amatori che si vogliono confrontare in pista per puro divertimento.

Proveliberemoto

Negli anni il livello di età si è abbassato parecchio nella Race Attack e di concerto alla 125, alla 300 e alla Moto4 ogni anno sforna un buon numero di ragazzi che poi cercano altre sfide, come salire di categorie.

Infine, le categorie Supermono, 600 Open e Stck, 1000 Open e Stock a completare il palinsesto. A cui si aggiungono i trofei ospitati, CRV, RBF Cup e BDB, in tre occasioni. 

Motoestate da mondiale: Nelle classi principali non è difficile incontrare avversari con esperienza mondiale, come Kevin Manfredi lo scorso anno, al via di due gare, fuori classifica, per allenamento. Un bel banco prova per tutti i piloti iscritti, che hanno potuto vedere da vicino il campione europeo 2020.

E per la prima di Varano, special guest Claudio Corti e Bradley Smith. I due ex MotoGp, si cimenteranno in sella alle loro Yamaha R3 nelle prove della mattinata. E poi saranno a disposizione dei piloti per dispensare consigli. Ma soprattutto saranno i ragazzi delle categorie propedeutiche, Moto4, 125, 300 che li vedranno in pista. Saranno presenti per pubblicizzare la nuova scuola 109: il risultato del numero 71, di Corti, e il 38, di Bradley Smith. I due piloti hanno iniziato quest’inverno questa nuova avventura di coaching. E proprio nel Motoestate hanno pensato di partire per fare conoscere il proprio brand. 

Giovani da corsa: Non mancheranno i ragazzi giovani da tenere d’occhio. Nella scorsa stagione, una bella nidiata di giovanissimi ha fatto il salto verso il campionato italiano velocità o verso categorie superiori, come De Padova che dalla 125 sp passa alla 600 Race Attack, dove troverà un altro giovane interessante, Marco Como, anch’egli proveniente dalle piccole cilindrate, e Leonardo Specolizzi. Andrea Vitali, dopo il debutto vincente nella 300, si accasa nella Moto4 in sella a una nuova moto da sviluppare. Contro di lui il figlio d’arte Mattia Ballerini, velocissimo nei test sulla moto che lo scorso anno aveva guidato il promettente Tatoli, ora al Civ 300.

Nella ottavo di litro, il campione Balboni dovrà vedersela da giovani piloti come Carpina che rientra, Agnorelli, Specolizzi e debuttanti che proprio in questo weekend avranno il battesimo delle corse.

Nella Supermono, aperta alle monociclindriche da 250 a 800 4 tempi, i giovani, alcuni dei quali impegnati anche nel CIv, come Raimondi e Morri, per citarne alcuni, se la vedranno contro piloti del calibro di Scagnetti e del tedesco Frey, presenza tedesca dallo scorso anno all’interno del Motoestate.

La 300, ogni anno sempre più affollata offrirà sicuramente un grande spettacolo con tanti piloti ai nastri di partenza. Ci saranno quelli con maggiore esperienza, come Davide Conte, abitualmente impegnato nel CIV e collaudatore Dunlop, e piloti di talento attesi al debutto sulle ruote alte come Zannoni, Bollani, Bonetti, oppure piloti in crescita come Lorenzini,  Sala, i fratelli Riva, Iotti, Berselli e tanti altri che domenica saranno in griglia di partenza.

600 e 1000 le classi regine: 600 e 1000 Open, al cui interno si corrono anche le classi Stock monogomma Dunlop, ogni anno regalano emozioni. Piloti forti, con moto di alto livello. In entrambe le categorie il pronostico non è certo facile.

Partendo dalla 600 la griglia è gremita, con veterani della categoria come Mortali, Ferrari, Filippi, Munerato, Osler, Fortunati, contrapposti a giovani rampanti come Bianucci, Bocenti, provenienti dalla Race Attack, Saltarelli che abitualmente impegnato nel National, dal 2020 corre anche il Motoestate e da subito si è inserito tra i protagonisti.  

Nella 1000 Bartolini, in sella alla GPM, è l’uomo da battere. Boccelli, Cristini, Brugnone, Malfatto, Piano, Mozzachiodi,  proveranno a rubargli lo scettro. E tra i contendenti anche Venesia, che dopo tanti successi nel CRV passa alla 1000 Open, Matteo Milanese che dalla Dunlop Cup passa al Motoestate e il suo sarà un debutto molto atteso, dopo tanti anni di Coppa Italia dovrà vedersela dai protagonisti storici del Motoestate. E poi il gradito ritorno, dopo qualche anno di stop, di Francesco Sciacca, che al Motoestate aveva vinto nella 1000 Stock, prima di passare a enduro e ciclismo. Al rientro anche Magnano, Crosetti e Mansuino, mentre per Palladino titolato della Race Attack, arriva il debutto nella classe regina.

Programma del weekend: come di consueto sabato mattina prove libere facoltative a pagamento, dal pomeriggio le prime prove ufficiali, mentre domenica mattina ultime prove e dalla tarda mattinata, dalle 11.20, il via alle tante gare del palinsesto. Il programma completo è consultabile sui siti: trofeimoto.it – motoclubducale.com oppure sulla APP Motoestate (scaricabile da Apple store o Google Play)