TITOLI IN PALIO E WILD CARD DI LUSSO PER L’ULTIMA DEL MES

La resa dei conti dei Trofei Wheelup Motoestate è servita: appuntamento all’ autodromo di Varano de’ Melegari il 14 e 15 settembre per l’assegnazione dei titoli 2019. Una sfida che si preannuncia al calor bianco in tutte le classi che avranno, a eccezione di 600 e 1000, una singola gara per giocarsi il tutto per tutto. Nelle categorie maggiori, 600 e 1000, la partita sarà doppia, con due gare domenica al termine delle quali sui sei risultati ottenuti ne varranno cinque per la classifica.

Sabato in scena le prove ufficiali e domenica le gare decisive con il primo via alle 11.00 con la prima gara della 600. Subito dopo la 1000 e a seguire Supermono, Minigp e tutte le altre classi. Un programma intenso, che vedrà al via oltre alle classi del Motoestate e del CRV anche il Trofeo Centro Italia e Trinacria Cup.

Un round da non perdere per la lotta ai titoli di categoria: mai come in questa stagione le graduatorie sono corte, con diversi piloti in lizza per il numero 1 di tutte le classi, garanzia dunque di un fine settimana che si preannuncia spettacolare. Gli unici titoli assegnati riguardano le categorie 125 Sp, 125 Open e Challenge Go Eleven Kawasaki Ninja il titolo con alloro a Repetti, 125 Sp, Pisano, 125 Open, e Raineri, Challenge, già vincitore e proiettato a partecipare, come premio, all’ultima prova del Mondiale Supersport 300 in programma a Magny Cours il 29 settembre.

Intricata la situazione nelle altre categorie. Nella MiniGp 12 pollici la giovanissima Arianna Barale comanda con 15 lunghezze di vantaggio su Bianchi e Bosello, mentre nella 10 pollici comanda Daniele Galloni, nove punti di vantaggio, su Jospehine Bruno, seconda e Alex 69.

Altra categoria propedeutica, la Moto4, vede al comando Marco Como, con 68 punti, tallonato a una lunghezza da Morri e a due punti dal rookies Di Emanuele. Si prevede dunque un arrivo in volata e soprattutto chi starà davanti a Varano farà suo lo scettro di una categoria che si corre in regime di monomotore e monogomma per tenere bassi i costi.

Nella 300 Niko Lusso ha un vantaggio di dieci punti nei confronti di Roberto Sarchi e 14 su Agazzi, il che fa prevedere a una gara di contenimento per Lusso, ma non mancheranno i pretendenti alla vittoria: su tutti il ducale De Nicola, vincitore a Franciacorta e Carnevali, wild card proveniente dal CIV. inoltre, saranno al via anche due debuttanti Marini e Vaccondio, in una classe che sta raccogliendo favori e un numero crescente di piloti al via.

Nella Supermono, Farioli è a un passo dal titolo della Open, mentre Ferri è molto vicino all’alloro della categoria fino a 450, e per lui sarebbe il suo secondo trofeo consecutivo. Ma non mancheranno gli avversari, tra cui Raimondi, al rientro dopo un lungo infortunio, e Dall’Aglio. Tra le 250 lotta aperta tra Della Bianca e Chiono, separati di 5 punti.

Venendo alle categorie maggiori, scoppiettante e molto competitiva si preannuncia la  600 Open con Daniele Corradi e Luigi Brignoli separati di 13 punti. I due rivali avranno due gare per giocarsi il numero 1 di categoria e poi in virtù dei sei risultati ottenuti andranno a scartare il peggior risultato. La lotta è dunque aperta e impreziosita dal fatto che ci sarà un parterre di concorrenti di qualità. Vivas, Alessio Corradi, Ferrari e Mortali, protagonisti della serie e wild card d’eccezione come Emanuele Pusceddu, Stefano Valtulini del team Black Flag di Parma. Nella 600 Stock invece lotta fino all’ultimo tra Michele Filippi e Giorgio Besana separati da nove punti e dunque il tecnico tracciato di Varano darà il verdetto finale.

Spettacolare si preannuncia anche la 1000 Open con Cristini leader di graduatoria inseguito da Bartolini, a nove punti di distanza, Boccelli, a -18 con ancora due gare da correre. Più attardati Malfatto e Fratus, ma matematicamente ancora in gioco.  In più al via ci saranno wild card d’eccezione come Luca Pini, vincitore lo scorso anno proprio dell’ultima gara, e Marco Dall’Aglio di nuovo al via nella 1000.

Race Attack: sia la 600 che la 1000 hanno vissuto di una stagione di grandi numeri, quasi sempre piene le griglie e una qualità di piloti elevata. A contendersi il successo nella 600 i giovani Campaci e Pirotti, staccati di 15 punti, mentre più dietro è Rolando. Anche in questa categoria non mancheranno gli outsider come Pastorino, il parmense Costa, Bocenti e Maggio pronti a impensierire i primi della classe.

Difficile pronostico anche nella 1000 dove comanda Mike D’Ambrosio, seguito a ruota, 14 punti, da un arrembante Alberto “Naska” Fontana forte di tre vittorie consecutive su quattro manche disputate. Seppur più staccato, in lizza anche Palladino a 26 lunghezze dal leader. Da tenere d’occhio anche Giacomini e Scotti per la lotta alla vittoria di gara.

Per conoscere i vincitori del torneo e di questo ultimo infuocato round stagionale non resta che attendere domenica 15 settembre, per un weekend da non perdere.

Il  viaggio in terra parmense vale il prezzo del biglietto (sabato 5 euro, domenica 7 euro ridotto e 10 euro intero) per lo spettacolo in pista e per quello che viene offerto nelle vicinanze: il museo Dallarae la buona cucina parmigiana.