MANUEL ROCCA: COSI SONO ARRIVATO AL MONDIALE 300

Manuel Rocca è il giovanissimo pilota bresciano che a soli 16 anni, grazie alla vittoria nel Challenge Kawasaki Ninja 400, ha potuto prendere parte  nell’ultima stagione, all’ultima gara europea del mondiale 300SS a Magny Cours.

Dai Trofei Wheelup Motoestate al Mondiale il passo è stato breve, ma i risultati non arrivano mai per caso. Manuel, nonostante la giovane età, ha iniziato a salire in modo all’età di 5 anni e ricorda con grande emozione la sua prima gara “avevo il cuore a mille, pioveva e io stavo correndo con le slick impegnandomi per non cadere. Alla fine conquistai il 6° posto e per me fu un grande risultato, soprattutto perché mi ero divertito”.

Ma come è arrivato Manuel a correre una gara nel mondiale 300SS, in modo totalmente gratuito? “Sono approdato al MES per partecipare al Challenge Kawasaki Ninja 400 by Go Eleven, che sono riuscito a vincere gara dopo gara. E’ stata una stagione che mi ha permesso di fare un’enorme crescita grazie al supporto nel paddock, di tutor mondiali come Roman Ramos,Kevin Manfredi e all’impeccabile organizzazione, inclusa ovviamente la professionalità dei meccanici durante tutte e 5 le gare.”

Riguardo al suo debutto a Magny Cours dice che “è’ stata un’esperienza fortissima, ho condiviso il box del Team Go Eleven con i loro piloti ufficiali impegnati in Superbike e in Supersport, ero emozionatissimo”. Per il giovanissimo pilota questo è stato un riconoscimento che solo i Trofei Wheelup Motoestate, grazie alla collaborazione con il team Go Eleven, sono stati in grado di offrirgli.

La passione per la moto gli è stata trasmessa dai genitori, che seguono Manuel sin dagli esordi con dedizione e sostegno ad ogni gara. Gare che Manuel affronta  con ottimi risultati anche grazie alla sua attenzione alla preparazione atletica, per lui molto importante “oltre ad allenarmi durante i  weekend girando con pitbike/motard o 300, pratico con costanza il crossfit, andando in palestra almeno tre volte a settimana. Gli impegni sono tanti, ma riesco a conciliare bene il tutto anche con lo studio” .

“Le corse e le moto sono la mia vita, non riuscirei a stare senza quell’adrenalina che mi dà la velocità -afferma Manuel  – quest’anno sono stato molto soddisfatto dei risultati ottenuti, che mi hanno portato a correre una gara del mondiale 300. Ora il mio obiettivo è quello di arrivare in alto, a partire dal prossimo anno dove prenderò parte ad un programma internazionale. Voglio vincere, arrivare in MotoGp e continuando a dare il massimo son convinto che i risultati arriveranno.”

In bocca al lupo Manuel!