La magia del Tourist Trophy è entrata ufficialmente nel vivo con la prima giornata di gare. Come da tradizione è toccato aprire il programma ai funamboli della Superbike e Stefano Bonetti- che ha come partner nell'avventura al TT il locale Route 5due 5 di Osio Sopra- conclude con un bel trentunesimo posto che gli vale la Bronze replica e il primato tra gli italiani.
Ancora una volta il bergamasco, che ha corso diverse prove del Motoestate e vinto la Endurance Gp del Mugello classe 600, si è confermato il migliore degli italiani e il suo distacco dal vincitore Micheal Dunlop si è attestato sugli otto minuti e diciotto secondi. Per percorrere i sei giri del Mountain Circuit, Stefano, ha impiegato 1 ora 52 minuti e 972 secondi alla strepitosa media di 120.683 miglia orarie, nonostante problemi di set up alla sua Kawasaki. Un bel passo per il campione della salita che ancora una volta è protagonista sull'isola dopo una settimana di prove che lo ha visto sempre tra i primi trenta della Superbike e addirittura secondo nella Lightweight.
La gara della Superbike, 6 giri sui 60,7 chilometri del Mountain Circuit, ha visto il dominio di Micheal Dunlop con la Kawasaki. Il giovane della gloriosa famiglia Dunlop è stato perfetto. Scattato al comando ha amministrato il vantaggio fino alla bandiera a scacchi, ottenendo il miglior giro proprio al sesto passaggio a una media di 133.393 miglia orarie.
Al secondo posto ha concluso Hutchinson che ha preceduto dopo un bel duello Mc Guinness. Bonetti è scattato bene e ha corso una gara in rimonta. Transitato trentanovesimo al primo passaggio, al secondo era già trentottesimo, trentaseiesimo al terzo giro, trentasettesimo al quarto passaggio, per poi recuperare al trentacinquesimo e infine al trentunesimo finale.
Stefano Bonetti:” Avevo problemi di set up e solo all'ultimo giro, cambiando la posizione in sella li ho migliorati leggermente. Ho messo il sedere sul codone e la mia Kawasaki andava meglio dopo una settimana dove abbiamo sempre avuto problemi di trazione e di anteriore. Cambiando la posizione in sella nell'ultimo giro ho ottenuto il mio miglior tempo. Sono arrivato a due secondi dal record personale. Peccato perché se avessi avuto la media della tornata finale avrei finito nei primi venti.Inoltre ho usato gomme intagliate e non slick perchè non erano disponibili lgli penumatici che volevo.
Sono parzialmente soddisfatto e non vedo l'ora sia lunedì per correre la Stock. Saranno quattro giri, quindi distanza più corta e ora ho un'idea per come far funzionare meglio al mia moto. Staremo a vedere”.