Fabio Ferri dà vita al sogno di una moto in cui convivano, e si ottimizzino a vicenda, due tra le anime più diverse del mondo racing: pista e fuori strada. Una fusione avveniristica ma ora possibile grazie a Fabio e ai suoi collaboratori che, alla Febur, hanno realizzato KMito, il prototipo che scenderà in pista il 7-8 maggio all’ Autodromo di Franciacorta durante il 1°Round dei Trofei Wheelup MES, e che andrà ad accrescere il numero dei modelli al via della categoria.
“Il progetto è nato mentre assistevo alla gara di Varano dell’anno scorso – spiega Fabio -. Notai che anche se nella parte veloce iniziale del circuito le Kit 3 erano avvantaggiate, in quella finale misto/lenta le 125 recuperavano e risultavano più competitive nonostante disponessero di meno cavali. Da qui l’idea di unire il pregio ciclistico delle 125 con il più potente motore delle Kit 3 per cercare di raggiungere la migliore prestazione su ogni parte del circuito”.
“Il progetto ha preso vita nel novembre 2015 con l’acquisto di una Cagiva Mito 125 e di una KTM SX 450 – continua Fabio -. La “fusione” è stata completata a fine marzo, mentre i primi soddisfacenti test si sono svolti lo scorso weekend a Franciacorta. Devo ammettere che lo sviluppo non è stato per niente facile e immediato, ma dopo ore di lavoro, anche notturne nella mia azienda, io e i miei collaboratori siamo riusciti a completare il progetto. La KMito scenderà in pista nei Trofei Wheelup MES, categoria Miniopen e sarà quello il vero banco di prova. L’obiettivo è di schierarne altre in pista e incentivare altri alla realizzazione di modelli economici ma performanti”.