Esordio più che positivo per i Trofei Wheelup Motoestate all’Autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina (PV). La nuova struttura, al suo debutto nelle competizioni ufficiali, ha recepito al meglio gli oltre centocinquanta piloti iscritti alle varie categorie, gli addetti ai lavori ed il nutrito pubblico. La pista si è rivelata all’altezza delle aspettative in condizioni bagnate e asciutte ed il buon feedback riportato dai piloti in merito alle caratteristiche di guida del tracciato, fa ben sperare per il futuro dell’autodromo. Come consuetudine a far da cornice alle attività in pista l’assistenza dello staff della Clinica Mobile e le attività di avviamento al motociclismo e sensibilizzazione alla sicurezza stradale per i giovani gestita dalla FMI. A differenza dei precedenti round, a Cervesina si sono svolte due gare in un giorno per le categorie Naked, 600 Motodiserie, 1000 Motoestate/Motodiserie/CRV Expert con l’inizio delle competizioni la domenica mattina. Programma regolare invece per i centauri dei trofei MiniOpen, 600 Motoestate/Motodiserie/CRV Expert, CRV Rookies e Race Attack con ingressi pista nel pomeriggio.
Ad aprire le gare è la categoria Naked dove nella prima gara il milanese Niccolò Ruggiero scatta in fuga ma il ligure Rudy Gaggiolo non molla e lo segue distaccando gli inseguitori. Giro dopo giro il duello s’intensifica e il distacco si riduce progressivamente, a quattro giri dal termine Gaggiolo passa al comando e prende subito un discreto vantaggio che mantiene fino al traguardo, terzo il piemontese Mattia Barbotto. In gara due Gaggiolo parte a razzo dalle retrovie ed al secondo giro è al comando seguito da Ruggiero. Si ripete il copione della gara mattutina ma a parti invertite con il ligure che incrementa il vantaggio sul milanese vittima di alcuni errori nel tentativo di ricucire lo strappo. Grazie alla doppietta di Cervesina Gaggiolo diventa leader di campionato a una gara dal termine. Nel frattempo In gara uno lo spezzino Cristian Battini conquista il primo posto e il titolo nella categoria MiniNaked con due turni d’anticipo.
La prima gara della 600 Motodiserie vede l’ottima partenza del campione in carica il piacentino Luca Tarenzi che però è raggiunto e superato dal gallaratese Manuel Perseghin e dal bolognese Paolo Lolli, pretendenti al titolo 2015. Il varesino Fabrizio Giovannella, anche lui papabile per la vittoria di campionato è invece in difficoltà nelle prime fasi della gara e si attesta in quinta posizione. Con Tarenzi distanziato, diventa presto una cosa a due tra Perseghin e Lolli. Il capoclassifica sembra gestire il vantaggio seguendo l’avversario, ma Perseghin è impeccabile e mantiene la prima posizione fino alla vittoria. Spettacolare anche la seconda gara dove si sviluppa una sfida a tre tra Lolli, Perseghin e Tarenzi. Una battaglia entusiasmante che inizia al primo giro e si conclude con la vittoria in volata del gallaratese con il piacentino secondo ed il bolognese terzo. Alla luce del risultato l’ultima gara di Franciacorta promette scintille.
Nella prima gara della 1000 Motoestate il friulano Andrea Di Vora scatta al comando ma dopo qualche giro subisce il sorpasso dell’esperta wild card Alessandro Traversaro che parte dall’ undicesima casella in griglia ed in pochi giri passa al comando. Il ligure impone un ritmo serrato ma Di Vora è deciso a dare battaglia. Il duello si protrae per tutta la gara ma all’ultimo giro il friulano forza per recuperare e scivola vanificando il lavoro svolto. Traversaro giunge solitario al traguardo seguito dal savonese Cristiano Ascanio.
Gara due viene sospesa al primo giro a causa di un incidente alla prima curva che ha visto coinvolti, senza conseguenze, Stefano Giudici, Cristiano Ascanio, Francesco Fratus e Giordano Pagnoncelli. Si riparte con un giro in meno e senza i primi tre menzionati, con Andrea Di Vora deciso a non commettere l’errore di gara uno. Non è ovviamente dello stesso parere Traversaro, che lo riesce a superare dopo un paio di giri e se ne va solitario fino al traguardo. La lotta per il secondo e terzo posto è quindi tra i due pretendenti al titolo Di Vora ed il torinese Giampiero Galante, dove a spuntarla è il friulano.
La 1000 Motodiserie vede il piemontese Oscarre Tavella imporsi con autorità in entrambe le gare e ciò gli permette di pensare seriamente alla vittoria finale del campionato quando manca una sola gara al termine. La battaglia sarà con i bresciani Matteo Mestriner vincitore a Modena, e Massimo De Carli che riesce ad arrivare due volte terzo nonostante la partenza dall’ultima casella della griglia.
La MiniOpen vede la partecipazione come wild card il varesino Andrea Zappa, pilota di grande esperienza e ora team manager, autore di una gara in solitaria mentre il bergamasco Davide Suardi, leader della classifica generale, approfitta dell’assenza del diretto rivale Mauro Goffi e di una prestazione sottotono del bresciano Francesco Bernoni per concludere secondo ed incrementare la leadership. Ottima prestazione del giovanissimo lecchese Stefano Raineri sul terzo gradino del podio.
In pochi giri la 600 Motodiserie diventa il feudo del cuneese Lorenzo Renaudo, capace di mantenere un ritmo costante con giri prossimi a quelli da qualifica. Ai più diretti inseguitori il novarese Niccolò Rosso, il bresciano Emanuele Lo Bartolo ed il parmense Andrea Manici pare non resti che giocarsi i due gradini più bassi del podio, ma ci pensa la wild card monzese Edoardo Mazzuoli a mescolare le carte con un’entusiasmante rimonta che lo porta al secondo posto finale seguito dal lodigiano d’origine Emanuele Frosi. Con la seconda vittoria stagionale Renaudo consolida la prima posizione nella classifica generale quando manca una sola gara al termine del campionato.
Sempre accese le due gare della Race Attack 600 dove Roberto Carinelli, dopo la doppietta di Modena, conferma lo stato di grazia raggiunto ed in gara uno vince agevolmente su Andrea Carniglia e Giuseppe Tarquini. In gara due Carinelli è ancora protagonista con una partenza disastrosa ed è costretto a una rimonta furibonda su Carniglia. A un giro dal termine arriva il sorpasso che porta alla seconda doppietta stagionale dopo Modena. La sommatoria dei punti delle due gare vede quindi Carinelli primo, Carniglia secondo e Giuseppe Tarquini terzo in virtù dei medesimi piazzamenti ottenuti.
Anche le gare della Race Attack 1000 offrono spettacolo con i soliti noti a giocarsela. E’ nuovamente Livio Nonella il mattatore delle due gare che ottiene la terza doppietta su quattro gare. Seconda e terza piazza a ruoli invertiti nelle due gare per Furio Rigamonti e Nicolò Ornati, con quest’ultimo secondo nella classifica di giornata grazie alla vittoria in gara due.
Prossimo e ultimo appuntamento dei Trofei Wheelup Motoestate all’Autodromo Daniel Bonara di Franciacorta (BS) nel weekend del 20 settembre prossimo.