Luca Pedersoli è risultato al termine della stagione il primo classificato nella categoria 1000 MES. Un titolo conquistato nel primo anno di partecipazione al campionato riservato alle maxi moto.
Ti aspettavi di raggiungere un risultato cosi importante in questa stagione?
"Sinceramente si! Il mio obiettivo era quello."
Come è nata la tua passione per le 2 ruote?
"Quando mi hanno regalato la moto da cross alla prima comunione. Ho capito che mi piaceva la velocità a 14 anni, quando mi cronometravo a scendere da Montecampione con il Cocis 50."
Vista la tua esperienza nel mondo delle corse, che consiglio daresti a chi vuole iniziare ad entrare in questo ambiente fatto di soddisfazioni, ma anche di sacrifici?
"Di non illudersi perché la meritocrazia conta poco se non nulla. Il resto è fatto solo di soldi. Se li hai puoi addirittura permetterti di correre in un top team sin da subito, anche nel mondiale SBK."
La moto è una passione, ma durante la settimana bisogna lavorare, raccontati:
"Io sono fortunato perché ho fatto della mia passione un lavoro. Stimo moltissimo chi lavora e fa sacrifichi per poter correre in moto."
Qual è la gara o l’episodio che ricordi con più piacere nella stagione 2014?
"La doppia vittoria a Franciacorta a luglio. Con un caldo torrido ho corso due gare da 16 giri tutte ad altissimo livello nell’ arco di un ora. La prima l’ ho corsa tutta tra l’ 11.9 e il 12.6 ca mentre nella seconda, nel MotoEstate Open, mi sono permesso di andare un po’ più morbido ma comunque se fosse servito avrei potuto alzare ulteriormente il ritmo! Quel giorno si vinceva e basta!"
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
"Dipende da cosa deciderà il team SBKGomme. Io sono a completa disposizione per loro ma credo che ripeteremo il Motoestate."