Tornano in pista i Trofei Motoestate e sarà ancora il tracciato di Modena il 20 e 21 luglio ad ospitare il quarto round della serie più antica d’Italia. Dopo avere inaugurato con una gara titolata, il 30 giugno scorso, il nuovo impianto di Marzaglia, Moto Club Ducale e Sprinthouse sono pronti a mandare in scena una gara ricca di eventi anche fuori dalla pista, per poi andare in vacanza fino al 15 settembre, quando sarà Franciacorta il teatro dell’epilogo stagionale della nuova formula low-cost creata per consentire a tutti i piloti e amatori di partecipare alle gare con costi contenuti.
Dopo la foto sulla linea di partenza con tutti i piloti del trofeo che hanno voluto mandare un saluto ad Alessia Polita, sabato e domenica prossima sono state programmate iniziative a supporto di Lady Polita Onlus, l’associazione istituita per aiutare la sfortunata pilota jesina infortunatasi a Misano. Nel paddock di Modena appassionati, curiosi e piloti potranno infatti acquistare la T-shirt MES X 51. Inoltre i ragazzi dell’associazione motociclisti modenesi prepareranno i tipici ciacci modenesi, ideali per uno spuntino, per fare due chiacchiere tutti insieme dopo le prove e per aiutare una giusta causa. I ricavi di entrambe le iniziative, infatti, verranno interamente devoluti a Lady Polita Onlus.
In pista il programma sarà intenso come sempre e questa volta con una novità. Oltre alle sei canoniche categorie dei trofei Motoestate, Motodiserie e MiniOpen, ci saranno le Racing Girls, ovvero turni di prove libere per le ragazze per favorirne l’avviamento in pista e in sella a una moto. Le ragazze avranno a disposizione tre turni di prove e nel paddock avranno un’area dedicata per condividere le emozioni dell’evento in compagnia e per familiarizzare con il circus del Motoestate e dei suoi piloti.
Inoltre vi sarà spazio anche per le prove libere degli amatori, che potranno così anche loro provare l’emozione di girare durante il weekend di gara, un’emozione dunque nuova per vivere appieno la passione per la moto, l’adrenalina del girare in pista e l’emozione di vivere il paddock di una competizione blasonata a livello nazionale.
Non mancheranno poi le lotte in pista nelle cinque categorie dei trofei Motoestate. Dopo il round di giugno, le classifiche di alcune categorie si iniziano a delineare, ma soprattutto la caccia è aperta a chi ha vinto il primo appuntamento della storia sul tracciato di Marzaglia e ha chi ha fatto segnare i record della pista nelle diverse classi.
Nella 1000 Motoestate era stato il modenese Luca Pini il mattatore. Scattato al comando aveva fatto il vuoto. Questa volta però, piloti del calibro del leader di graduatoria, Pagnoncelli, Di Maso e Accornero proveranno in ogni modo a ostacolare il forte pilota di casa. Inoltre non è escluso che arrivino wild card di rispetto per sfidare i protagonisti del Motoestate, torneo come sempre molto competitivo.
Renaudo, nella 600, sarà l’uomo da battere. Ha vinto a Modena e ci riproverà questo weekend anche per ipotecare definitivamente il numero 1. Il leader di graduatoria dovrà vedersela con la giovane promessa del motociclismo italiano, Emanuele Pusceddu. Il ragazzo del team Itaba Moto è infatti lui il detentore del record assoluto di Modena (1’09”3), ma una scivolata lo aveva tagliato fuori dal duello per la leadership con Renaudo. E dunque questa volta proverà a prendersi la rivincita. Proveranno a scalare i gradini del podio anche Lo Bartolo e Besana, protagonisti anch’essi della bella ed equilibrata 600.
Serafini, nella 600 Motodiserie, potrebbe vincere con una prova d’anticipo il trofeo. Il parmigiano vanta due vittorie e un secondo posto e con un piazzamento alle spalle del diretto rivale Tarenzi, vincitore a Modena, festeggerà il suo primo importante successo in carriera. Ma la Motodiserie vanta anche altri giovani promettenti, come i rookie Lausdei, in testa alla classifica dei debuttanti, e Frascini, altro giovane da tenere d’occhio. E proprio i ragazzi al primo anno di licenza sono tanti, oltre ai menzionati, nella 600 e questo rappresenta il fiore all’occhiello di una categoria che vuole essere la entry level nel mono delle competizioni.
La 1000 Motodiserie ha tre protagonisti su tutti: Cristini, Carlini e De Carli. Il primo, già titolato lo scorso anno e leader di graduatoria, dovrà vedersela da Carlini tornato alle corse dopo due anni di stop e a segno a Modena e ancora in corsa per giocarsi il numero 1. Così come De Carli che quest’anno ha centrato tre terzi posti su altrettante gare disputate.
Nella Naked Rudy Gaggiolo, dopo tre successi e altrettante gare corse in solitaria, cercherà il poker stagionale. Sulla sua strada troverà gli avversari di sempre, Cherubini, Catino, Dell’aglio, leader nella speciale classifica riservata alle suzuki Gladius, Marangon e Costa, secondo a Modena nella scorsa gara.
Filippo Scalbi è invece l’uomo da battere nella MiniOpen. Il pesarese che corre grazie anche alla borsa di studio offerta dal progetto Deadue per dare un’opportunità ai ragazzi più meritevoli di poter correre e mettersi in mostra, è saldamente in testa alla classifica con tre vittorie. Ci proveranno London, Vinchiaturo e Bellan a strappargli il successo di tappa nella nuova categoria studiata per i giovani e permettere loro di correre con moto di piccola cilindrata che richiedono un budget limitato per muovere i primi passi nelle corse e fare esperienza per il futuro.
Il programma di gare scatterà, come di consueto, il sabato pomeriggio con la disputa del turno di prove libere e del primo ufficiale, per poi proseguire domenica con le seconde qualifiche e le gare a partire dalle ore 14. E sabato sera ritrovo nel paddock, aperto a tutti, per stare a diretto contatto con i piloti e per presenziare all’evento organizzato in favore di Lady Polita.