Un successo la prima gara di Modena, terzo appuntamento dei trofei Motoestate. Sul tracciato emiliano hanno preso parte alla formula di Moto Club Ducale e Sprinthouse oltre cento piloti e una bella cornice di pubblico. Per i vincitori delle sei categorie al via hanno così conquistato la storia essendo stati i primi a imporsi sull’autodromo di Modena. I loro nomi sono: Pini (1000 Motoestate), Carlini (1000 Motodiserie), Tarenzi (600 Motodiserie), Gaggiolo (Naked),
1000 Motoestate/ 1000 Motodiserie: Pole position per Luca Pini, che fin dalle prove mette in mostra un passo gara irresistibile. E in gara non smentisce le aspettative. Parte al comando e stacca il gruppo fin da subito. Alle sue spalle Accornero che prende vantaggio su Di Maso e Cavallini, mentre il leader di campionato Pagnoncelli è quinto. Pini vince a mani basse, mentre nel finale è Di Maso ad avere ragione di Accornero che chiude terzo davanti a Pagnoncelli che approfitta del ritiro di Cavallini.
Vittoria di Carlini nelle Motodiserie che precede fin dalle prime battute Cristini che chiude così secondo e guadagna punti importanti per il campionato che lo vede ancora saldamente al comando. Podio completato da De Carli.
600 Motodiserie: I due grandi protagonisti della stagione, Tarenzi e Serafini ancora una volta hanno dato un grande spettacolo. I due hanno subito staccato gli avversari e si sono giocati il successo. Tarenzi non ha mai lasciato spazio al rivale e leader di classifica Searfini, che all’ultima prova ha tentato l’attacco, ma ha preso un’imbarcata e ha dunque perso lo sprint. Per Tarenzi è la prima vittoria stagionale dopo avere accarezzato il successo a Varano. Terzo posto per Bricchi che si conferma uomo da podio. Migliore dei rookie il giovanissimo Lausdei autore di una bellissima gara finita al sesto posto alle spalle di Adani, ottimo quarto all’esordio, e Facchetti, altro giovane in crescita.
Naked: Dominio assoluto di Gaggiolo che per la terza volta in tre gare conquista la vittoria. Ancora una volta non ha avuto rivali e ha staccato il gruppo fin dal via. Alle sue spalle bella bagarre per il secondo posto con Costa, Catino, Dell’Aglio e MNarangon. Sul finire della contesa, Costa, ha preso un buon margine su Catino andando a conquistare la piazza d’onore proprio davanti al pilota dell’Aprilia. Quarto Dell’Aglio che ha vinto la classifica riservata alle Gladius. Marangon ci ha provato fino all’ultimo a battere il rivale, ma ha perso allo sprint per una manciata di centesimi.
600 Motoestate: Renaudo e Pusceddu, i mattatori delle prove subito in fuga. Si preannunciava una gara densa di adrenalina, ma Pusceddu è scivolato dopo poche tornate lasciando via libera a Renaudo. Il giovane del team Itaba ha però fatto suo il record della pista (1‘09”3) e chiuso al termine di una bella rimonta dall’ultima piazza alla quinta. Renaudo ha così fatto suo il successo, il secondo consecutivo, e sul podio è stato accompagnato da Lo Bartolo, bravo a tenere a distanza Besana, ottimo terzo.
MiniOpen: Lotta serrata tra Scalbi e Zappa, wild card, che passano i dodici giri in programma a darsi battaglia. Alla fine Scalbi ha la meglio sul compagno di squadra. Terza piazza per Bellan che dopo il ritiro di Vinchiaturo ha fatto gara solitaria.